La demografia medica dei medici dell’Unione Europea in Francia nel 2025
Una crescente presenza europea nel panorama medico francese
La demografia medica francese sta subendo una profonda trasformazione da quasi 15 anni, caratterizzata da un aumento significativo della presenza di medici laureati nell’Unione Europea. Al 1° gennaio 2025, la Francia conta 241.255 medici in attività, pari a un aumento dell’1,7% rispetto all’anno precedente. Questa crescita è accompagnata da una diversificazione geografica delle formazioni mediche, dove il 14% dei medici che esercitano in Francia ha conseguito la laurea all’estero.
Tra questi medici con diploma straniero, i paesi dell’Unione Europea occupano un posto preponderante. Oltre il 42% dei diplomi stranieri dei medici in Francia è stato conseguito in Romania, il che la rende il primo paese fornitore di medici europei. Questa situazione riflette le nuove dinamiche migratorie mediche all’interno dello spazio europeo, facilitate dal riconoscimento reciproco dei diplomi.
Profilo e distribuzione dei medici europei in Francia
L’analisi demografica rivela caratteristiche specifiche per i medici laureati nell’UE. La metà dei medici nati nell’Unione Europea sono donne, a differenza dei medici nati fuori dall’UE che contano solo un terzo di donne. Questa femminilizzazione segna una differenza notevole rispetto ai flussi migratori extra-europei.
Il fenomeno di attrazione verso la Francia si è intensificato in particolare dal 2007. Il numero di medici titolari di un diploma europeo o extra-europeo è aumentato del 60% dal 2007, con un aumento del 58,9% per i medici nati in un paese dell’Unione Europea. Questa dinamica dovrebbe continuare, mentre il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei medici conta più di 30.000 medici titolari di un diploma ottenuto fuori dalla Francia entro il 2025.
Prospettive e sfide strategiche
La demografia medica francese si evolve verso un modello più europeizzato, con implicazioni importanti per il settore del reclutamento medico. Secondo le proiezioni del CNOM, questa crescita annuale del 2% potrebbe mantenersi, portando gli effettivi a più di 315.000 professionisti nel 2040.
Questa dinamica si inserisce in un contesto in cui i medici di medicina generale liberi professionisti continuano a diminuire, la loro quota scende al 40,7% nel 2025 contro quasi il 50% nel 2010. I medici europei rappresentano quindi una risorsa strategica per colmare questi deficit, particolarmente nelle zone carenti.
L’evoluzione normativa accompagna questa trasformazione demografica. Più di 3.800 medici laureati fuori dall’Unione Europea sono stati ammessi alle prove di verifica delle conoscenze nel 2024, pari a un aumento di quasi il 50% rispetto al 2023, a testimonianza della volontà politica di accelerare l’integrazione dei professionisti stranieri.
La Francia del 2025 si afferma quindi come un territorio di accoglienza privilegiato per i medici europei, creando nuove opportunità per rispondere alle crescenti esigenze di personale medico su tutto il territorio nazionale.
